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Il saluto ai componenti del Presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni: “L’Umbria sull’imprenditoria femminile ha dati migliori della media nazionale, ma c’è ancora molto da fare anche in termini di superamento del gender gap. Voi siete in prima fila per far fare al sistema imprenditoriale umbro un balzo di qualità”

Dalia Sciamannini è stata eletta Presidente del nuovo Comitato Imprenditoria Femminile (CIF) della Camera di Commercio dell’Umbria, che si è insediato questa mattina a Perugia, presso la sede dell’Ente Camerale. Due le Vice Presidenti elette: Rosalba Cappelletti e Claudia Franceschelli.

Un momento importante, sia per la rilevanza di questo organismo, sia perché è il primo della nuova Camera di Commercio dell’Umbria, dopo l’unificazione delle due Camere di Perugia e Terni.

Il CIF in Umbria ha una storia ultraventennale. Le allora Camere di Commercio di Perugia e di Terni, infatti, istituirono nel 2000 un proprio Comitato per l’Imprenditoria Femminile, in attuazione del Protocollo d’intesa siglato fra il Ministero dell’Industria e Unioncamere. I due Comitati erano composti da rappresentanti dei diversi settori economici, delle organizzazioni sindacali, del sistema del credito e prevedevano già allora un coordinamento a livello regionale. Dopo l’unificazione delle due Camere, la nuova Giunta Camerale ha provveduto a nominare un nuovo Comitato con valenza regionale, che appunto si è insediato questa mattina.

Le componenti del CIF

Del nuovo Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio dell’Umbria fanno parte:

Presidente: Dalia Sciamannini (Consiglio Camerale);

Vice Presidente: Rosalba Cappelletti (Coldiretti);

Vice Presidente: Claudia Franceschini (Apmi Confapi);

Componenti: Caterina Grechi (Centro Pari Opportunità); Barbara Mischianti (Cgil); Veronica Lazzara (Cia); Simona Garofano (Cisl); Elisa Ferrucci (Cna); Angela Maria Spalazzi Caproni (Confragricoltura); Maria Angela Locchi (Confartigianato); Nela Turkovich (Confcommercio); Roberta Veltrini (Confcooperative); Annarita Bruschi (Confimi); Alessandra Gasperini (Confindustria); Giuseppina Baldassari (Sviluppumbria).

 

Funzioni e attività

Il CIF opera per:

• favorire lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell’imprenditoria;

• sollecitare una più consapevole partecipazione della donna alle problematiche riguardanti lo sviluppo economico locale;

• indagare le cause che ostacolano l’accesso delle donne al mondo dell’imprenditoria;

• promuovere iniziative per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile;

• proporre attività di formazione imprenditoriale e professionale;

• facilitare l’accesso al credito delle imprese femminili.

 

Le dichiarazioni:

“Il Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio dell’Umbria – ha affermato il Presidente dell’Ente Camerale, Giorgio Mencaroni, rivolgendosi alle nuove componenti dell’organismo prima delle votazioni per scegliere i vertici – rappresenta una realtà importante, che ha il compito di formalizzare progetti a favore del territorio e delle imprese, di cui l’imprenditoria femminile rappresenta una leva strategica di assoluto rilievo. Si tratta di valorizzare queste energie dando loro nuove idee, nuova spinta, nuova qualità, nuove prospettive. Le idee e i progetti che presenterete saranno, come sempre, tenuti nella massima considerazione e attentamente valutati dalla Giunta e dal Consiglio Camerale. L’Umbria sull’imprenditoria femminile ha dati migliori della media nazionale, ma c’è ancora molto da fare anche in termini di superamento del gender gap. Voi siete in prima fila per far fare al sistema imprenditoriale umbro un balzo di qualità”.

“Il CIF – ha detto il Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Federico Sisti – ha la funzione strategica di orientare, stimolare, guidare, fare da punto di riferimento dell’imprenditoria femminile nella regione. Un compito cruciale, di grande rilevanza per lo sviluppo non solo economico, ma anche sociale dell’Umbria”.