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Dal 9 giugno, grazie al progetto di distribuzione ‘Il Cinema Ritrovato’ promosso dalla Cineteca di Bologna, arriverà al Cinema Politeama Lucioli di Terni il nuovo restauro di uno dei film più amati della coppia Bud Spencer e Terence Hill: “Lo chiamavano Trinità…”

Ad introdurre la visione, il 9 e 10 giugno alle ore 20.45, sarà come di consueto Sentieri del Cinema.

“Lo chiamavano Trinità…”: un film che, inizialmente, non voleva produrre nessuno perché “troppo strano”, divenne ben presto un cult, destinato a rimanere uno dei maggiori incassi della storia del cinema italiano.

Un film che nella sua grottesca e ironica rappresentazione del western, stravolse le aspettative di un pubblico abituato allo sguardo di ghiaccio di icone come Clint Eastwood (La trilogia del dollaro di Sergio Leone) o Franco Nero (“Django”, 1966) e adottò una serie di scelte innovative in riferimento al casting, alla scrittura dell’elemento comico e alle location.

Il film è un eterno ritorno all’infanzia, dove per stare bene ti bastano i piedi lerci, le battute svelte, le sfuriate che non portano a niente, due belle mormone bionde, una pignatta di fagioli e una vagonata di scazzottate acrobatiche. Facile. Anche se non è poi così facile avere un’infanzia felice. E non è affatto facile trovare un film che quella felicità è in grado di perpetuarla, una generazione dopo l’altra.

Per questo vedere o rivedere “Trinità” sul grande schermo, nella pienezza spettacolare del suo cinemascope (quello che nessuna visione casalinga potrà mai avere), in un nuovo magnifico restauro, non è solo un’esperienza unica e inimitabile. È molto di più: un contagioso rituale collettivo da condividere tra tutti gli spettatori, vecchi e nuovi.

Il film rimarrà in programmazione dal 9 al 12 giugno alle ore 18,30 e 21.