“Per onorare la memoria di Giovanni Falcone è necessario dotarsi sempre di più di strumenti efficaci per contrastare la mafia”. Con queste parole il presidente dell’Assemblea legislativa umbra, Marco Squarta è intervenuto nel giorno del trentesimo anniversario della Strage di Capaci.
Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia “la memoria deve essere il primo passo nella lotta alla criminalità organizzata, seguita dalla gratitudine nei confronti dei servitori dello Stato che hanno sacrificato la vita per combatterla. Dopo Falcone e Borsellino nulla è stato più come prima nella lotta alla mafia – dice Squarta – perché grazie a loro si è cominciato a combattere quella Cosa nostra della quale prima si negava perfino l’esistenza. La cultura della legalità dovrà essere insegnata ai ragazzini nelle scuole. Profondo e incessante dovrà continuare ad essere l’impegno delle istituzioni, della società civile e dei cittadini in tutte le forme di contrasto alla criminalità organizzata”.
“In Umbria – ricorda Squarta – solo tre mesi fa per la prima volta è accaduta una cosa storica ossia l’assegnazione a una cooperativa sociale di un’azienda sottratta alla criminalità, per la valorizzazione del territorio e a beneficio della comunità”.