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Per l’ANPI di Terni, il 25 aprile si continua a celebrare ogni giorno, con le iniziative di volontariato e associative volte a ravvivare e consolidare le memorie attive della Resistenza, della Liberazione e della Costituzione Repubblicana e Antifascista. Alle decine di iniziative che hanno accompagnato questo settantasettesimo anniversario della Liberazione, si affiancano gli interventi dei volontari dell’ANPI per la cura delle memorie urbane dei Partigiani e della Resistenza. Grazie a questi sono state recuperate e restaurate, in questi mesi, lapidi, manufatti e monumenti in diversi quartieri cittadini:

– la tomba dei partigiani al cimitero di Papigno;

– la lapide sul ponte di ferro del Torrente Serra, in viale Brin, che ricorda il 13 giugno, Liberazione di Terni;

– la lapide sulla facciata della Biblioteca comunale di Terni, in Piazza Solferino, che ricorda la partenza dei 300 volontari della Brigata Cremona;

– la lapide in memoria di Giovanni Manni, all’interno della Cappella dei Garibaldini nel Cimitero di Terni;

– la ripulitura e la manutenzione, che sarà completata con la riscrittura dell’epigrafe, del monumento ai Resistenti del Maestro Dominioni alla Rotonda dei Partigiani, a Terni.

Prossimi impegni, in prossimità del 20 maggio, con la sistemazione della lapide in memoria di Pietro Montesi a Marmore e, in vista del 13 giugno, Liberazione di Terni, con il recupero della lapide in memoria di Aspromonte Luzi, sul Ponte Garibaldi a Terni. Con queste iniziative di volontariato, completamente autofinanziate, l’ANPI di Terni intende mantenere viva nella Città la memoria dei Combattenti per la Libertà e la Democrazia, il nostro modo di dire, di fronte ai pericolosi rigurgiti neofascisti e nazionalisti, rivolgendoci in primo luogo alle nuove generazioni, “Ora e sempre Resistenza”.