In Umbria la curva dell’epidemia Covid mostra un andamento in diminuzione, anche se meno marcato rispetto alle settimane precedenti. Lo rende noto l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, commentando i dati che emergono dal report settimanale elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale.
Lo studio – reso noto dalla Regione – evidenzia al primo marzo un’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti pari a 604, 694 quella precedente, mentre l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni si attesta ad un valore di 0,89, sostanzialmente stabile rispetto allo 0,83 del report diffuso il 24 febbraio.
L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età conferma tassi superiori alla media per la popolazione tra 3 e 44 anni. Tra quattordicenni e ventiquattrenni si osserva inoltre, un lieve incremento dei tassi, dato in controtendenza rispetto alle altre classi di età in cui si assiste a una riduzione o stabilizzazione.
Tutti i distretti sanitari hanno l’incidenza inferiore a 1.000 casi per 100.000 abitanti. Rispetto alla settimana precedente si osserva una leggera diminuzione nell’impegno ospedaliero regionale (al primo marzo 148 ricoveri di cui cinque in terapia intensiva), mentre si registrano nella settimana 21-27 febbraio 16 decessi.