Prosegue la mobilitazione di Rifondazione Comunista di Terni contro gli aumenti dei costi energetici di luce e gas. A tal proposito è stato organizzato per domani, venerdi 25 Febbraio, dalle 16 alle 18, un presidio in Piazza della Repubblica.
Dopo le grandi promesse del governo arrivano i fatti. Nell’anno 2022 gli aumenti della luce e del gas peseranno su circa 25 milioni di famiglie di lavoratori, pensionati e disoccupati per un totale di 30 miliardi di euro di incremento sulle bollette.
Con la situazione che si sta sviluppando in Ucraina con la pericolosità di un conflitto armato di enormi dimensioni, i costi della nostra energia possono ancor più aumentare per questo la nostra mobilitazione è anche un ulteriore #NO ALLA GUERRA
Gli aiuti generati dal governo centrale non sono in grado di calmierare gli enormi costi energetici che stiamo pagando causando anche aumenti consistenti su beni di prima necessità
Gli organizzatori invitano a costruire la più ampia mobilitazione contro quella che definiscono “una rapina ai danni di lavoratori e famiglie!!!!”