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È stato sottoscritto questa mattina, presso la sede della Questura di Perugia, un protocollo d’intesa tra la Polizia di Stato e l’ANCI Umbria finalizzato alla salvaguardia della sicurezza informatica connotata da una serie di eventi formativi per Enti e Comuni sul territorio umbro, per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici su sistemi preposti alla conservazione e custodia di dati sensibili.

Presenti alla stipula dell’accordo: il Vice Questore Aggiunto Michela Sambuchi, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria; il presidente di ANCI Umbria, Michele Toniaccini e il responsabile delle relazioni esterne della Questura di Perugia, Vice Questore Aggiunto Riccardo Bordini.

Questa cooperazione, costituisce il precipitato logico giuridico di una sempre più auspicata sicurezza partecipata finalizzata alla prevenzione e/o protezione da attacchi informatici, anche di matrice terroristica, che già da tempo, viene realizzata dalla Polizia di Stato, in via esclusiva, tramite il C.N.A.I.P.I.C. – Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche – dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma e dai Nuclei Operativi di Sicurezza Cibernetica dislocati sul territorio.

“La Polizia di Stato – ha affermato il Dirigente del Compartimento della Polizia Postale – opera in tale ambito, con tecnologie di elevato livello e con personale altamente qualificato, specializzato nel contrasto al cyber crime, avendo maturato concreta esperienza anche nei settori del cyber terrorismo e dello spionaggio industriale, per l’innalzamento dei livelli di sicurezza informatica in settori particolarmente sensibili e rispetto alla formazione delle diverse figure sul territorio umbro”.

Per il Presidente dell’Anci Umbria, “questo protocollo arriva al momento opportuno. La pandemia ha incrementato lo scambio di dati, semplificando il rapporto tra PA e utenti, ma inevitabilmente questo comporta la necessità di aumentare il livello di attenzione verso gli attacchi informatici per tutelare sia gli enti comunali che chi vi accede attraverso i servizi online. Per questo Anci farà la propria parte anche nella diffusone del tema della sicurezza”.